Il 2 ottobre, presso la Pontificia Accademia delle Scienze, Sala Pio IV, nella Città del Vaticano, si è tenuto un importante convegno dedicato alla cura alimentare dell’ovaio policistico.

L’incontro è stato un passo significativo nella promozione della ricerca e della consapevolezza riguardo alla gestione dell’ovaio policistico attraverso l’alimentazione e ha evidenziato il ruolo cruciale che la scienza e la medicina possono svolgere nella promozione del benessere delle persone. La sindrome dell’ovaio policistico è uno dei disturbi endocrini (ormonali) più comuni delle donne in età fertile: ne soffre, infatti, circa il 10% della popolazione femminile in età fertile.

L’evento – che ha riunito esponenti di spicco della scienza e delle istituzioni italiane e vaticane, creando un’importante piattaforma di dibattito e condivisione di conoscenze nel campo della cura alimentare dell’ovaio policistico – è stato moderato da Gianluca Mech, divulgatore scientifico di Salute e Benessere e patron della dieta Tisanoreica.

L’apertura del convegno – onorata dalla presenza di Monsignor Filippo Colnago, Consigliere della Nunziatura Apostolica in Italia, e dal Prof. Andrea Arcangeli, Direttore della Sanità ed Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, nonché Specialista in Anestesia e Rianimazione – ha visto la partecipazione di eminenti autorità e relatori del mondo accademico e scientifico che hanno condiviso il loro prezioso contributo: il Prof. Antonio Paoli, docente ordinario di Scienze dell’Esercizio Fisico e dello Sport presso l’Università di Padova; il Prof. Violante Di Donato, Professore di Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università La Sapienza di Roma; la Dottoressa Maria Patrizia Patrizi, Medico Chirurgo e Specialista in Pediatria, Direttore Sanitario di Bios Prevention; Antonio Affinita, Direttore Generale e co-fondatore di Moige, il Movimento Italiano Genitori; il Prof. Massimo Ralli, ricercatore di Otorinolaringoiatria presso l’Università La Sapienza di Roma; il Prof. Vincenzo Comodo, docente di Sociologia e Bioetica presso P.U.L. – PITVC “Claretianum” di Roma, nonché Presidente della nostra associazione.

Anche noi eravamo presenti e siamo stati onorati di aver fornito un apporto scientifico, mediante l’intervento del nostro legale rappresentante.


Ben lieta di aver partecipato a questo importantissimo evento e ben pronta a fornire altri contributi, l’APS Camelia rinnova il proprio impegno anche nel campo della scienza.