1 giugno 2012, Parco San Rossore, Ippodromo, Pisa.
È nel Parco di San Rossore a Pisa, precisamente nell’area dell’Ippodromo che giunge la mostra fotografica itinerante “La speciale devozione di Padre Pio per San Michele Arcangelo”. Ben volentieri, l’APS Camelia ha accettato l’invito ricevuto dalla Fondazione “Due Stelle Lucenti per San Pio” ad esporre la mostra, per un progetto di carità, organizzato per raccogliere fondi da destinare a sostegno dei bambini ammalati oftalmici.
Hanno aderito all’iniziativa anche artisti del mondo dello spettacolo, tra cui la soubrette Nathalie Caldonazzo, Adele Fornaciari, Matteo Becucci, Roberto Tiranti, i gemelli siamesi, Enzo Montanero, Dino Mancino.
Dopo la presentazione della mostra, ad opera di Vincenzo Comodo, gli artisti citati hanno offerto un magnifico spettacolo, tra musica ed intrattenimento.
Il ricavato verrà devoluto al reparto oculistico dell´Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (FG), per l´acquisto di un macchinario innovativo utile per la prevenzione di rare malattie agli occhi nei bambini.
«Alcune patologie se non diagnosticate preventivamente diventano invalidanti. Nasce dalla convinzione dell´importanza della prevenzione, soprattutto nei giovani il sostegno a questa iniziativa benefica – ha detto l´assessore Eligi – durante la presentazione dell´evento».
Al termine della serata, Beatrice Germelli, Presidente della Fondazione “Due stelle lucenti per San Pio”, ha ringraziato l’Associazione Camelia e tutti gli altri artisti, per il loro indispensabile contributo, necessario alla buona riuscita dell’evento. Poi, ha consegnato al fantino Federico Di Paola un piatto in ceramica da lei dipinto, raffigurante l´immagine del cavallo Laghat, purosangue inglese, cieco da quando aveva tre anni, a causa di una micosi che gli ha tolto la vista, lasciandogli solo la capacità di vedere ombre da un occhio. Grazie al suo sesto senso innato, che permette a Laghat di evitare gli ostacoli improvvisi che gli si presentano durante la corsa, riesce a vincere in maniera prodigiosa.
L’APS Camelia è ben lieta di aver donato il proprio apporto per questa lodevole iniziativa.